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178 istituzioni scientifiche

e lavori d’industria, pei quali ottenessero privilegio esclusivo; avessero a depositare presso la reale accademia delle scienze un saggio dell’opera privilegiata, la medesima accademia fu sollecita a destinare per la collocazione e conservazione dei predetti saggi, modelli, disegni, libri, litografie ed altre cose privilegiate, un’ampia sala al pian terreno del palazzo accademico, non senza speranza che agli oggetti sopraccennati altri col tempo potessero aggiungervisi, di pari utilità all’industria dei Regii Stati, sia per l’effetto della liberalità di persone private, sia in altri modi.

Nè quella speranza andò delusa; chè fin dall’ottobre del 1831 il conte della Scarena, primo segretario di Stato per gli affari dell’interno, ordinava che presso la reale accademia delle scienze, cui già era stato dato il carico di custodire gli oggetti di industria privilegiata, fossero allegati parecchi modelli e disegni, i quali erano presso il consiglio di commercio di Torino poc’anzi soppresso. In seguito questo nascente museo d’industria venne accresciuto di alcune macchine, dono del marchese Lascaris di Ventimiglia, vice-presidente dell’accademia, e di alcuni altri accademici; il quale lodevole esempio essendo stato imitato da più altri, questa sala divenne una preziosa raccolta di tutto ciò che può servire al progresso di ogni genere d’industria, e massimamente all’agricoltura. Alla custodia di questa sala è sempre deputato un membro della reale accademia delle scienze.

R. Accademia medico-chirurgica (via Alfieri, 5). — L’attuale accademia reale medico-chirurgica di Torino ebbe origine nel dicembre 1836 sotto forma di Società privata, composta di alcuni membri del collegio di medicina e di quello di chirurgia della regia Università, i quali in private conversazioni scientifiche passavano a rassegna le dottrine utili e le recenti scoperte relative alla medicina ed alla chirurgia.

In principio del 1839 questa conversazione si trasformò e si costituì in Società privata dei compilatori del giornale delle scienze mediche.

In fine del 1841 i membri di questa Società privata si rivolsero a S. M. per ottenere il favore di erigersi in corpo accademico-scientifico sotto il titolo di Società medico - chirurgica di Torino. Emanò il 5 febbraio 1842 l’approvazione sovrana, colla quale si assegnò contemporaneamente al corpo scientifico un’annua dotazione di L. 3000.

In continuazione dei favori sovrani, la Società venne il 10 feb-