Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/265

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loro parenti possono pagare la pensione determinata dai regolamenti dalle L. 800 alle L. 900 annne, a seconda del grado di trattamento clie si desidera ; o 1’ altra dei poveri, la di cui pensiono stabilita in annue L. 2fiO, viene pagala per t|5 dall’erario provinciale, e per da quello comunale.

L’uso dello catene ed altri rigori è affano abbandonato, e questi in- felici sono al dì d’oggi curati con le migliori regole della dolcezza , procurando ai medesimi, con tutti i mezzi, distrazioni, passeggi anche jn vettura, divertimenti della musica e simili.

11 numero dei ricoverati d’ ogni sesso e condizione presenti ascende a 500 circa, di cui quattro settimi sono uomini e tre sellimi donno. Il perso- nale degli impiegati dello stabilimento, per quanto riflette l’assistenza diretta ai mentecatti, ò di un infermiere per ogni dodici ricoverali a un dipresso; di un vigilatoro, di due chirurghi-ilebotomi, di due medici ordinari e di un medico capo, i quali hanno alloggio nello spedale stesso, e di un chirurgo esterno. L’interna amministrazione, p-er quanto concerne il quartiere delle donne, è affidata alle suore di S. Vincenzo de’ Paoli.

La direzione del Manicomio è gratuita e di nomina regia. Essa è costituita di sedici direttori e di un presidente. L’attuale presidente della direziono è il sig. avv. e cav. Gattino, senatore del regno.

Intorno a questa institnzione si possono trovare copiose notizie nelle opere del dottore Giovanni Bonacossa, medico primario del Manicomio.

Piemia (’aon «Iella Divina Provvidenza (Borgo Dora). — Verso la fine del 1828, una povera donna francese si trasferiva da Milano a Lione, passando per Torino. Ella era in compagnia di suo marito e di cinque piccole creature, la maggiore delle quali aveva ap- pena sette anni ; per aumento di sventura quella povera donna trova- vasi Incinta. Essendosi fermata in un albergo della parrocchia del Corpus Domini, ella vi si ammalò istantaneamente : la si giudicò col- pita d’apoplessia. La sventurata straniera fu presentata in diversi spe- dali, nei quali le fu rifintalo d’enlrare, non permettendo i regola- menti di ammetterla: olla fu ricondotta all’albergo. Sia la fatica del trasporto, sia il rigore della stagiono, sia per qualunque altra causa, la povera donna fu assalita da dolori così violenti, che spirò dopo brevi istanti.

1- n sacerdote era stalo chiamato per assistere la moribonda ed aveva ricevuto il suo ultimo sospiro. Quel sacerdote era ben conosciuto in