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Ospizio, detto anche Pia Opera della Maternità, è destinalo ad orfano- trofio ed a ricovero delle partorienti prive di mozzi da potersi far in- sistere. Esso fu iuslituilo noi 1732, e più unito allo spedale di S. Gio- vanni, da cui non venne intieramente separalo che nel 1815. I.» dire- zione di quest’Opera, che fu successivamente riformata ed ampliata, è incaricata eziandio dell’amministrazione dell’ospizio provinciale de’ fan- ciulli esposti.

Ivi trovasi anche stabilita una scuola per le donne che desiderano imparare l’arte ostetrica.

Ospedale militare divisionario (ria del Carmine, (2)._

Fu fondato nel 1831, ed in esso vengono curali gli ammalati militari della divisione di Torino. È capace di 430 lotti, numero sufficiente pai casi ordinari; negli straordinari s’aprono infermerie succursali fuori

di esso.

Alle suore di Carità è affidalo il servizio farmaceutico ed il servizio interno dello spedale, col sussidio d’infermieri.

Ospedale de’ Pazzi o Itetelo Manicomio ( Via del!?

Ghiacciaie ). — 11 He Vittorio Amedeo lì di mola propria ordinava, per lettere patenti del 2 giugno 1728, l’erezione in questa capitale d’uno Spedale de’Pazzi per lutti ti tuoi Stati, appoggiandone li di- rezione alla confraternita del SS. Sudario (V. Corporazioni Religiosi;).

Lo sviluppo che prese successivamente questo slabilimenLo, fattosi oggidì più che mai importante, richiese necessariamente non solo la destinazione di un nuovo e più vasto locale alto a contenere , colle dobite separazioni, un maggior numero di ricoverati , ma eziandio la riforma delle stesse antiche regole di amministrazione.

Questo ospedale giace nell’angolo setlentrionale della città verso tra- montana, ed occupa un’area di metri superficiali 23,413, di cui un quarto è fabbricato, tre quarti sono cortili. Ha la forma di un quadrato oblungo continuo, composto di due corpi di fabbrica paralelli, in di- stanza l’uno dall’altro nove metri circa, che nel centro e nello due estremila sono uniti mediante un altro fabbricalo. I corpi del centro e delle estremità sono elevati di due piani sopra il terreno; gli altri hanno un sol piano, oltre quello di terra. La casa è diretta da levante a ponente, od ha due faccialo esterne, di cui una guarda settentrione, l’altra mezzogiorno. I pazzi furono traslocati dall’antico ospizio nel pre- sonte nella primavera del 1834.

In due si possono essenzialmente distinguere le classi dei ricoverati nel R. Manicomio, 1’ una cioè delle persone agiate, per cui essi od i