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palore in caria, di scultore, occ. Dn contìnuo lavoro occupa l’al li— viti, dei giovani ed imprime alla loro intelligenza un’utile direzione, conservandosi fra essi il silenzio.
I giovani sono divisi in quattro classi, cioè in quella di onore, di prova, di punizione e di rigore. Essi trovansi animati al lavoro, partecipando al profitto che da quello ricavano,- profitto che si ri- serva alla loro liberazione. I mancamenti e le trasgressioni si puni- scono colle diverse pene prescritte dal regolamento di disciplina. Le battiture sono proibite. I giovani con esemplare portamento ricevono ricompense , le quali consistono nella promozione da ur.a classe infe- riore ad una più elevata, in alcune distinzioni onorifiche, come la me- daglia del merito , le divise di caporale e di sergente, che formano oggetto di viva emulazione , nella distribuzione di libri o di qualche istrumento relativo all’arte che professano, e possono anche abbreviare il tempo della loro condanna.
II regime alimentare si compone di tre refezioni, l’atte al mattino, al mezzodì ed alla sera.
Ergastolo. — Alla distanza d’ un chilometro e mezzo circa da Torino, e quasi presso alla regia strada di Nizza, ovvi un vasto edi- ficio che ha la forma di un 11, il quale giù servi a vari usi, ed ora è destinato 1° a Correzionale per le donne condannale alla pena de’ lavori forzati, detta reclusione, o al carcere oltre un anno ; 2° a Sifilicomio per quelle di mala vita. Nereo gli opportuni riattamenti si ottenne una conveniente separazione. Il correzionale. capace di 530 ditenute , disposto in modo che negli ampi sotterranei vi sono i telai da tela o ili arcolai; al pian terreno i telai da panno, i telai alla Jacquart per tappeti, l’orsoio, l’officina delle sarte ed un dormitolo. Al piano supe- riore altri dormitoi e l’infermeria. Lavoro in comune senza isolamento noliirno evvi nel Correzionale ; per quanto però fu possibile s’intro- dusse una diversità di trattamento e di vestiario per differenziare le
condanne.
Il Sifilicomio è capace di accogliere 200 informe e si compone di tre ampie sale al pian terreno, di una tribuna, di un espurgatorio e M parlatorio. Al primo piano vi è un’altra tribuna e quattro sale, «sicché le inferme possono essere distribuite in classi, secondo la paviià della malattia; lasciando una sala per quelle della clinica me- dica, ed un’ altra per le scabbiose. Un gabinetto ben illuminalo serve
visita, ed un edifizio attìguo ha due sale per bagni, i sono pure qui destinate alcune camere con tribune, bagno e cor-
