Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/278

Da Wikisource.

ISTITIIIOM PENITI >7.IAtllE

reclusione delle donno di mala vita. Sgombralo a noesi'epoca , essa venne ridotto a correzionale dei giovani discoli sui disegni dell' ar- chitetto Giovanni Tiolti, ed aperto il l.° marzo I8-'»S.

L'edilizio è di forma longitudinale, avente nel mezzo due avan- corpi, l'uno rivolto a mezzodì e l'altro a notte. Neil'ingresso avvi un caseggiato prospiciente lo stradale di Stupinigi, con una cinta semicircolare, destinata alla direzione, agli impiegati ed agli inser- vienti , al cui vestibolo veglia il corpo di guardia; poscia succedono ad amendue i lati camere per il portinaio , per il ricevimento dei visitatori, per il parlatorio, oltre a quelle per la segreteria, per i bagni, ecc.

Il Governo avendo adottato il sistema della segregazione notturna col lavoro in comunione, si disposero nelle due braccia trecento celle collocate al primo e secondo piano; il pian terreno ed i sot- terranei sono disposti a laboratoi, a relfettorio ed a magazzino. Il di- rettore può fare occultamente l'ispezione di tutte queste celle, labo- ratoi e locali, per mezzo di un cunicolo fornito di spiragli coperti da tela metallica. Nel centro evvi una comoda scala, che dalla cucina si protende sino all'osservatorio, il quale corona l'edifizio. Nell'avan- corpo a mezzodì sonovi otto celle, le quali, alquanto oscure, servono di arresto per i più gravi mancamenti. Al pian terreno ed al sopra- stante ad esso si stabilirono due laboratoi ; al secondo piano l'infer- meria, e4 al piano ultimo dodici cellette d'isolamento duraturo, tanto di giorno quanto di notte, per i nuovi arrivati, e per que" giovani che sono molto inclinati al mal fare.

L'avancorpo a notte ha nel sotterraneo la cucina: al di sopra la cappella che corrisponde al primo ed al secondo piano dell' edilizio. Ogni ditenuto vi ha uno stallo , e quelli in confine continuo hanno i loro stalli chiusi e fuori dello sguardo degli altri. L'ampiezza del- l' oratorio è duplicata mediante un palco orizzontale. Snperiormcnte alla cappella vi è la scuola, ove i giovani per classi sono ammaestrali nel leggere, scrivere, nell'aritmetica, negli elementi dell'agraria, del disegno lineare e nella musica vocale ed istrumentale. Due camerette presso alla scuola sono destinate l'una per l'occulta dimora del di- rettore nell' interno del correzionale, l'altra per biblioteca ad uso dei giovani e per lo studio del maestro.

1 dilettoti o son applicati all'agricoltura, o sono distribuiti nei di- versi laboratoi che trovansi in attività , quali sono quelli di tale- gname, calzolaio, sarto, tessitore in lino e nella seta, quelli di stam-