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MORTALITÀ’ DEL BESTIAME
pritiilffliflta con tWgic Orrrtto lfi iHuqo 1848.
Duesta istituzione fondata dal sig. Cav. Giuseppe HENRY, ed ora tivata e diretta dal sig. G. B. Gavino, è sicuramente impresa banto mai utile potesse sorgere per l’agricoltura in Piemonte. ■Tre al modesto, ed al facoltoso proprietario di qualsiasi specie |i bestiami il mezzo di assicurarne il valore contro ogni peri- plo di mortalità ordinaria, accidentale e contagiosa, mediante ii premio proporzionato al rischio, al valore, all’età di ogni capo i bestiame.
Il rapitale primitivo su cui venne basata la Società 6 di lire 00 mila, ma può essere accresciuto a misura di sviluppo nelle le operazioni, sopra più estese proporzioni, onde rimpetto al rischio on manchi all’assicurato la guarentigia su cui riposa. La retta osservanza degli Statuti che reggono la Società è ve- liata dai signori :
ligio Commmario. PLEZZA, Seuatore del Regno, Presidente del- l’Associazione Agraria. ’icelirijio Commisìarìù. TORELLI, Deputalo al Parlamento Nazionale.
Vice Presidente dell’Associazione Agraria.
