Pagina:Torre - Del concetto morale e civile di Alessandro Manzoni.djvu/126

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purificar l'anima, e levare nella serena regione dell'amore, chi non ha sperimentato il bisogno di Dio, nel leggere quegli stupendi inni?1 Terenzio Maimiani, che alla venustà della forma greca ha associato il concetto cristiano in quei poemetti sacri, che nel loro genere possono, a buon dritto, chiamarsi capolavori, toccando della celebre questione, agitata. acremente non son molti anni, e che ora è solo una ricordanza da servire alla storia, trai classicisti ed i romanticisti, confessa ingenuamente, e non è questa la sola confessione dell'egregio metafisico, di non essersi ancora formato un concetto preciso del romanticismo.2 In ordine alla questione di pura forma, nè il Mamiani nè alcun altro potrebbe certo dar valore di sorta all'inutile armeggio dei pedanti. Considerate senza del pensiero, le forme, classica ro-

  1. La prima edizione di quattro inni comparve a Milano il quindici, però gli inni furono composti prima come si rileva dalla data che portano. La Risurrezione del dodici, il Nome di Maria ed il Natale del tredici; la Passione del quindici. La Pentecoste poi, in cinquanta esemplari, fu pubblicata nel ventidue.
  2. Nuova Antologia