Pagina:Torriani - In risaia, Milano, Galli, 1890.djvu/109

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in risaia 107


Fu una reazione salutare. La Nanna tornò dalle risaie più trattabile, meno irritata. Qualche volta fu vista ancora di buon umore, sorridente. Si era persuasa che il suo avvenire non era ancora senza speranza, che poteva ancora essere amata. Ristudiò le pieghe ed il nodo della pezzuola che portava sul capo; si guardò intorno all’uscir dalla chiesa, si associò un pochino di più colle altre fanciulle. I suoi vecchi erano contenti di quel cambiamento, e dicevano:

— C’è voluto un po’ di fatica, ma s’è rassegnata.

E la Nanna invece era più lontana che mai dalla rassegnazione. I suoi occhi avevano una fissità lucente e misteriosa, che pareva dire:

— Vedrete.