Pagina:Torriani - In risaia, Milano, Galli, 1890.djvu/97

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in risaia 95


— Non si sa come pigliarla.

— È meglio non dirle nulla, consigliò la Maddalena, che nella sua tenerezza mirava sempre a non irritare la figlia.

Ed evitarono di farle altre osservazioni, e non osarono più raccomandarle d’aver cura della sua persona; ed allora la Nanna pensò:

— Ecco: perchè sono brutta non si danno più pensiero di me. Quand’ero bella, Nanna di qua, Nanna di là; Nanna non andar fuori colle oche; Nanna metti l’argento; e non ti affaticar troppo; e non ti ammalare. Ora che sono brutta non mi badano. Posso andar dove voglio.

I giudizi sono come i bottoni; se il primo non s’imbrocca si va a sghimbescio fino all’ultimo.

La Nanna finì per vedere in ogni parola una canzonatura, un rimprovero, una malignità; in ogni silenzio un segno di noncuranza o di sprezzo. Si raccolse in sè stessa; ruminò quella provvista di fiele che andava