Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/13

Da Wikisource.

capo d’anno. 9

un nuovo viaggio dove tutto è ignoto; ci si avvia alle speranze; ciascuno dice sospirando «chissà!» come se da quell’ieri a quell’indomani il mondo fosse interamente mutato, e le probabilità di bene o di male preparate nell’anno precedente non contassero più; come se le conseguenze del 1880 non avessero più nessun rapporto colle premesse del 1879; come se quell’atomo di tempo che sfugge ad ogni calcolo, dovesse spezzare tutti i vincoli tra le cause e gli effetti.

Mi ricordo quand’ero piccina, in temporibus illis, che trepidazione mi si metteva nel cuore quando s’avvicinavano le feste di Natale e capo d’anno!

Eravamo una serie di cugini che ci trovavamo tutti insieme il giovedì e la domenica. — Si faceva, naturalmente, un chiasso dell’altro mondo; e, per una decina di giovedì, ed una decina di domeniche prima delle feste, la


2