Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/199

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i morti parlano. 195

anno che ambivo quel tesoro e non osavo portarci la mano per paura che mi scoprissero. Il primo sospettato sarei stato io. Quando vidi quei due idioti, ed udii la loro stupida storia del morto, pensai di profittare della loro intrusione nel cimitero per farli credere colpevoli del furto. Mi premunii degli strumenti; ero coraggioso e forte e non credevo che i morti parlassero; non credevo in Dio; non credevo nell’altra vita; li avevo sempre visti così insensibili e muti i cadaveri degli uomini....

— E quando essi furono arrestati voi solo apriste la tomba?

— Ci volle una grande fatica. Lavorai fino all’alba; dopo aver spogliato il cadavere e rimesso a posto il marmo esterno, seppellii i gioielli in un’altra fossa perchè non venissero scoperti in casa mia; poi corsi ad avvisare la polizia; e tutto sarebbe passato liscio,