Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/213

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riccardo cuor di leone. 209

mi pareva di essere il Furio del De Amicis. Ma io non avevo quegli abiti così curiosamente corti e stretti. La mia uniforme mi stava bene.

Furio era matto ad innamorarsi d’una donna di trent’anni, che avrebbe potuto essere sua madre, ed era sua cognata, ed aveva marito. — Questa era giovane; senza dubbio la Margherita esagerava la sua età; non poteva avere più di dicianove anni, ed io era forte e robusto, dimostravo due anni almeno più di quelli che avevo. Chiunque me ne avrebbe dati diciasette; la differenza si riduceva dunque a due anni; a nulla.

Avrei dato l’anima mia per poterle dire quanto l’amavo; ma non le ero stato presentato, non ci conoscevamo. Dovevo contentarmi di guardarla, di divorarla cogli occhi. Tutta la settimana rivedevo la sua manina; mi pareva di spogliarla del guanto che le dava


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