Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/249

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storia d’una viola. 245


Oh lo splendido fiore! I bei petali vivaci! Le belle foglie tese e verdeggianti! Il suo olezzo profumava l’aria tutt’intorno, e mi pareva che la presenza di quel fiore bello e forte, dovesse allietarmi la vita.

Nel nostro linguaggio di profumi, egli diceva cose sorprendenti; ne diceva molte e mi faceva passare di meraviglia in meraviglia. Pensai al linguaggio degli altri fiori, e mi parve triviale, e tornai ad ascoltare il Garofano.

Pensai al Tulipano bruno; ed anche il Tulipano non mi parve più bello.

— Che cosa gli dirà la bestiolina? — dicevo nel mio cuore. — Ed in fondo al calice una voce gelosa mi rispondeva:

— La bestiolina strisciante non gli parlerà per te ma per sè stessa. Si farà amare e tu sarai dimenticata. —

E tornavo a guardare il Garofano, poi rispondevo: