Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/103

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quei discorsi provocati, il cui senso non era meno audace, mendicavate l'ammirazione e le preferenze d'un uomo, alla presenza dei vostri vicini di villa; e facevate quell'immenso sacrificio alle vostre delicatezze di donna, senza neppure arrossire.

Ecco, a che si riduce la frivola ambizione di brillare in società, - a mettere a nudo le piccolezze del carattere, e tutto quello che c'è di meno nobile nell'animo d'una donna; all'abnegazione completa della propria dignità.

Vi rimpiango, povera e cara Eva, come un bel sogno svanito. Avevo sperato di innalzarvi sul piedestallo della virtù; ma era troppo alto, le vostre forze non hanno resistito alla prova di quell'atmosfera sottile e pura. Respirate meglio nell'aria viziata della società.

Volete che si dica che siete una donnina di spirito, irresistibile, che fate delle conquiste. Che il signor Tale, colla tunica imbottita e gli spallini lucidi, è innamorato di voi. Che gloria!

Sapevate che io ero là per voi sola. Che la vostra amicizia è il solo conforto della mia vita. Ma che v'importava di me? Sono severo come un vecchio; sono pedante; non vi faccio la corte; vi parlo poco, esito persino a guardarvi per paura di compromettervi in faccia al mondo. Che soddisfazione procura alla vostra vanità un amico tanto ombroso?

Quando si è in villa isolati, e non s'ha nessuna altra distrazione, allora anche l'amicizia è un'emozione, tanto per non lasciar addormentare il sentimento; e lo studio di migliorarsi è un esercizio che aiuta a passare il tempo. Ginnastica del cuore e ginnastica del cervello.