Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/201

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— Il medico è troppo vecchio per lei. Ha una figlia di venti anni.

— Oh! cosa importa? - esclamò con profondo scoraggiamento.

L'oscurità, l'intimità impreveduta a cui ci avevano condotti le circostanze, unite al desiderio sincero di giovarle, mi resero indiscreto. Osai farle una domanda che certo non le avrei fatta il giorno prima.

— Ma non c'è un giovane che le voglia bene?

— Che! - rispose senza il menomo risentimento, troppo preoccupata della sua posizione per poter avvertire l'audacia del mio discorso. - Le pare ch'io sia una ragazza da innamorare i giovinotti? Sono vestita che fa vergogna; ho i crucci fin sopra i capelli, che m'invecchiano e mi fanno triste: non ho voglia neppur di vedere la gente; la gioventù felice mi fa piangere; ho bisogno di evitarla per non diventare invidiosa.

— E se il medico la sposasse senza dote, lo accetterebbe?

— Lo benedirei, povero vecchio; e gli sarei riconoscente tutta la vita; e sono certa che non sarei una cattiva madre pe' suoi figlioli.

Disse questo con islancio di gratitudine come se la cosa fosse avvenuta. Poi, dopo un momento, riprese sconfortata:

— Ma è impossibile. Ha bisogno della dote. Alla sua età, cosa gl'importa della sposa? Sono gl'interessi che lo fanno pensare ad ammogliarsi. Se potesse pigliare la dote senza me, sono certa che s'accontenterebbe; ma di me senza la dote non sa che farne.

Ebbi un impeto di pietà affettuosa e cavalleresca;