Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/42

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mente.

Fra tre o quattro giorni il marchese sarà tornato, ed allora partirò subito per Milano.

LEONARDO.

IX.

Eva Malvezzi ad Augusto Cato

Pregiatissimo signor maestro.

Mi duole di non averla più veduta al mio tè. Desideravo pregarla di assumersi l'educazione musicale della mia bambina. Supplisco con questo biglietto, e spero non mi dirà di no.

EVA MALVEZZI.

X.

Augusto a Leonardo

Ti ringrazio della tua premurosa amicizia, ma ti prego di non fare un viaggio con questo caldo. Non mi occorre nulla; cioè, mi occorrevano appunto quelle cento lire. Sono venute come una benedizione, e te ne sono grato di cuore.

La tua ultima supposizione era la giusta. Stavo accasciato sotto il peso della prima miseria.

Quando t'avevo scritto l'ultima volta, era al principio di questo mese, ti ricordi? Avevo ricevute le mesate de' miei scolari, le famose 150 lire, e mi ero affrettato a pagare le trenta lire che dovevo alla padrona di casa per la pigione dello scorso aprile. Avevo pagato degli altri debitucci, ed ero rimasto con una somma assolutamente mini