Pagina:Torriani - Prima morire.djvu/56

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penso a nulla di serio, che non ho slanci d'affetto per l'umanità, che non sento la carità del prossimo perchè sono una pendola mal regolata. Vorrei mostrarle che mi ha convertita.

— Io non le ho mai dette tutte queste impertinenze.

— Quando si consiglia più o meno direttamente una cosa, vuol dire che si crede che manchi. Io non consiglierei alla Marichita di pulirsi il nasino se non glielo vedessi in quello stato.

Poi soggiunse ridendo:

— Lei vede la mia anima come il nasino della Marichita.

— E lei ha pensato di pulirla? - domandai.

— Sì. Ma non ho ancora trovata la pezzuola.

— Vuole che l'aiuti io a cercarla?

— No. Lasci un po' di merito anche a me. - E subito volgendosi alla bimba per troncare il discorso disse:

— Vieni qui, gioia. A te no, che non si può lasciar nessun merito. Valeva la pena di farti un nasino greco, per consumarci intorno la mia gioventù a pulirlo ogni quarto d'ora!

Attendo con impazienza la prossima lezione per sentire cosa avrà immaginato per far del bene. Sento tutto l'entusiasmo d'un apostolo. Spero che sarai contento di me, e mi scriverai, descrivendomi le tue serate della farmacia. È una vecchia promessa che hai dimenticata.