Pagina:Torriani - Tempesta e bonaccia, Milano, Brigola, 1877.djvu/82

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di quella melodia l’ha resa siffattamente popolare che omai ci sembra volgare, e la proposta era realmente umoristica.

«La mia ilarità gli diede coraggio ed egli soggiunse:

«— Sono stato infelice per causa sua tutti questi giorni.

«Io feci un atto ed un sorriso d’incredulità.

«— Non mi crede? riprese. Se sapesse che rimorso provava per averla fatta piangere! Ero tentato di andare da Blanchi a provvederle tutti quanti gli spartiti di Bellini e di Donizzetti....

«Cominciavo a sentirmi umiliata di quell’incapacità che mi attribuiva di apprezzare le più alte e complesse combinazioni dell’armonia tedesca.

«— Ma no, protestai. Ella mi deride. Io non sono mica esclusivamente amante della melodia. Ieri ho suonato tutta la Sinfonia pastorale.

«Era vero; l’avevo suonata dapprima in omaggio a lui, e dopo una prima lettura l’avevo ricominciata con vero interesse, e l’avevo scorsa fino in fondo con passione.

«— Ah! lo sapevo bene che ella non poteva non comprendere quella musica vera e sublime, esclamò con un sorriso di soddisfazione. E continuò:

«— Guardi, ne ero tanto sicuro, che le ho portato un fiore per fare la pace.