Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/106

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che copriva le nostre voci, mi disse misteriosamente: — Si diverte? — e mi guardò negli occhi come per dire: «Risponda la verità. È questione di vita».

Io dissi un sì! squillante, alto, giulivo, come se m’avessero domandato: «Siete contenta di prendere per vostro legittimo consorte?...»

Ci fu una pausa lunga e laboriosa, durante la quale sentivo che lui preparava un discorso.

Poi, più misteriosamente ancora di prima, mi susurrò:

— La vidi una mattina alla messa in Sant’Eufemia, mi pare; questa primavera...

Io corressi:

— Era appena marzo.

— Come si ricorda!

— Sì. Ho buona memoria.

Questo lo dissi con un’occhiata rapida, che voleva aggiungere: «In circostanze come