Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 104 — |
che copriva le nostre voci, mi disse misteriosamente: — Si diverte? — e mi guardò negli occhi come per dire: «Risponda la verità. È questione di vita».
Io dissi un sì! squillante, alto, giulivo, come se m’avessero domandato: «Siete contenta di prendere per vostro legittimo consorte?...»
Ci fu una pausa lunga e laboriosa, durante la quale sentivo che lui preparava un discorso.
Poi, più misteriosamente ancora di prima, mi susurrò:
— La vidi una mattina alla messa in Sant’Eufemia, mi pare; questa primavera...
Io corressi:
— Era appena marzo.
— Come si ricorda!
— Sì. Ho buona memoria.
Questo lo dissi con un’occhiata rapida, che voleva aggiungere: «In circostanze come