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quelle». E lui capì, perchè mi guardò intensamente, proprio con un’occhiata d’amore, e riprese il discorso:
— Non c’è più venuta però a Sant’Eufemia.
— No. Stiamo troppo lontano... La mia matrigna non vuole.
— Ma lei vorrebbe, però?
Voleva dire, e gli occhi e la voce lo dissero: «Vorrebbe rivedermi e ripetere quelle occhiate?»
Ed io risposi a quella domanda sottintesa, sinceramente, seria e commossa come se avessi realmente confessato il mio amore:
— Io, sì, vorrei.
Lui susurrò:
— Grazie! — ed allora tutto fu detto. Ci eravamo compresi, ed eravamo commossi tutti e due. Passava il baldacchino col Sacramento. I contadini in istrada s’inginocchiarono tutti. La Titina piombò in ginocchio. Io