Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/118

Da Wikisource.

— 116 —

cosa; responsabilità che lui non accettava, perchè sentiva che realmente quella vecchia aveva detto il vero. Lui portava sventura, specialmente alle persone che gli erano care. Aveva una sorella, ed a sedici anni era morta!

E soggiunse:

— Tutto questo avrei voluto scriverglielo!

E dopo un tratto, durante il quale ripensò forse le belle espressioni che avrebbe scritte, e che erano rimaste inutili nel suo cervello, mi domandò:

— Mi perdona d’averle parlato, a rischio di tutto? Mi perdona, Denza?

Io strinsi la mano che teneva sempre la mia, e le comunicava una specie di ardore febbrile, poi domandai:

— E lei, come ha nome?

— Onorato. Mi chiami Onorato quando mi nomina, o pensa a me...

Intanto eravamo giunti alle porte della città. Lui si fermò e disse: