Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/153

Da Wikisource.

— 151 —


— Oh, quanto a questo, la compagnia di tuo padre, e di quella che ti tien luogo di madre, potrebbe trovar grazia a’ tuoi occhi, mi pare!

La guardai stupefatta. Dovevo vivere con loro anche dopo maritata? E, allora perchè non ci doveva essere la Titina? Fu questa la domanda che mi venne alle labbra:

— Ma la Titina dove andrebbe?

— Oh bella! Con suo marito.

La Titina si lasciò sfuggire un gran singhiozzo, e ricominciò a piangere coprendosi il volto con le mani. Io esclamai tutta giubilante:

— Oh! si marita anche lei?

La matrigna mi diede un’occhiata stupita, poi disse, parlando al babbo.

Anche lei! Vedrai che questa signorina ha creduto d’essere lei la sposa. Del resto tu hai un po’ di colpa, perchè non dici mai le cose con precisione.