Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/185

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sione degli scrittori pei risaioli. Diceva che, trattati umanamente dai proprietari, possono attendere a quella coltivazione senza soffrirne. E spiegava tutto un sistema d’igiene per quei contadini, che mi annoiava molto.

Avrei voluto che mi parlasse delle sue speranze, dell’impressione che gli avevo fatta... d’amore insomma.

La Maria, da accorta padrona di casa, seppe procurarci un colloquio da soli. Ci fece uscir tutti sul balcone; poi, poco dopo, rientrò colla matrigna per fare il tè, e gli altri le seguirono. Rimanemmo soli sul balcone.

Tenevo gli occhi fissi giù nella strada, e stavo zitta, ansiosa di sentire cosa direbbe.

Parve che ci pensasse molto, perchè stette un tratto senza parlare, poi s’appoggiò al davanzale accanto a me e disse:

— Non ho sentito il suo parere signorina, sulla questione che si discuteva dianzi.

Pensai che avessero discusso col babbo o