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VIII prefazione

frammento di assai dubbia paternità, o che il Bonghi raccattò nel volume I delle Opere inedite o rare del Manzoni, o che altri è venuto pubblicando.

Non ho mancato di riprodurre, a illustrazione dei diversi componimenti, pur quello Prefazioni e Note e Notizie storiche, onde il Manzoni, o fin dalla prima edizione o nelle successivo ristampe, li volle accompagnati. E a ciascun componimento, o gruppo di componimenti, ho fatto precedere una succinta Notizia bibliografica.

Sennonché — e questa è forse la principale tra lo singolarità che distinguon la nostra da tutto le precedenti edizioni — al testo definitivo dei diversi componimenti, quale lo divulgò il poeta, ho fatto seguire, in separato appendici, anche gli abbozzi rinvenuti tra lo sue carte. Essi son documenti di straordinaria importanza, che ci permettono di penetrare più a dentro nel pensiero e nello intenzioni artistiche del Manzoni. Si tratta non di semplici brutte copie o di scarabocchi informi, bensì di frammenti spesso molto estesi e lavorati con cura, dove quasi sempre il poeta si rivela più schiettamente e risolutamente ribelle. Perchè poi li mettesse da parte o li lasciasse incompiuti (non li distrusse però; del che dovrebbero tener conto certi schizzinosi che si scandalizzano di siffatte pubblicazioni postume, a parer loro indiscrete e dannose), sarà istruttivo o gradevole indagare1.

  1. Nella lettera al Fauriel del 12 settembre 1822, 11 Manzoni ancora discorreva di modificazioni apportate all’Adelchi, in corso di stampa. «J’ai fait une addition», scriveva, «de quelques vers à la dernière scène de l’acte 2e, sur l’avis de Visconti, qui a observé que ce qui a dû se passer dans l’intervalle du 2e au 3e acte n’est pas assez clairement, ou au moins pas assez tot, expliqué, au commencement de celui-ci. Il a prétendu, je crois avec raison, qu’en annonçant d’avance cet effet d’une marche qui a l’air d’une retraite, on préparerait mieux le lecteur à le comprendre sans fatigue dès l’ouverture du 3me acte». E mandò il brano da «Intento, Dalle vedette sue...» fino a «Risvegliator non aspettato». Soggiungeva: «Enfin, daus la scène 7e du 3e acte, cette description du petit combat d’Anfrido m’a paru pas trop embrouillée, et j’ai tâchè de la rendre un peu plus claire en changeant depuis Confusi, vers 3me, jusqu’à Arrenditi, ainsi que vous trouverez ci-contre». E trascrisse l’altro brano, da «Gran parte Gettan l’arme...» fino ad «Arrenditi, Gli gridiamo....»