Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/207

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PRIMO EPISODIO


Mentre piú alti si levano i lagni, irrompe sulla scena Eteocle.


eteocle
Insopportabil razza, a voi medesime
lo chiedo, utile è questo, è salutare
per la città, potrà coraggio infondere
in chi combatte su le mura, urlare,
piagnucolar, prostrate ai simulacri
dei Numi della Patria? — Odio dei saggi!
Mai nei malanni, mai nella fortuna
non m’abbia in casa la donnesca razza!
Impera, ella è protervia intollerabile:
teme, piú grave è il mal per la sua casa,
per la sua patria. — Ed or, tra i cittadini,
con lo scompiglio delle vostre fughe,
vociferate esanime viltà.
Cosí vantaggio immenso hanno i nemici;
e noi dai nostri fra le nostre mura