Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/306

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PROMETEO LEGATO 267


Titano. A lui su gli òmeri
tutta la terra preme
ed il sidereo polo:
egli, sotto quel peso orrido, geme.

Antistrofe III
E del pelago l’onde
gridano insiem con lui:
gemiti manda il bàratro.
ed i recessi bui
dell’Ade sotterraneo
rombano: le sorgenti,
le linfe pure e monde
dei fiumi, piangon miseri lamenti.
Compiute le evoluzioni, le Oceanine si volgono verso Promèteo.