Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/333

Da Wikisource.
294 ESCHILO

Per terrore nel petto il cuor calcitra,
le pupille stravolte mi ruotano,
fuor mi spinge dal tramite il soffio
della rabbia demente, né domino
piú la mente. Ed a caso s'abbattono
procellose parole sui flutti
di orribili lutti.

Io, colta da un nuovo accesso di delirio, fugge a gran balzi.