Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/154

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LE COEFORE 151

ORESTE



Strofe scenica III
Giunge all’orecchio il mònito
aguzzo a mo’ di strale.
O Giove, o Giove, tu mandi dagl’Inferi,
sia pur tarda, la pena,
415su l’audace mortale,
sopra la man malefica;
né su gl’iniqui genitor’ si frena.

CORIFEA



Strofe corale II
Deh!, perché l’inno lugubre
levare ancor non posso
420sul tiranno percosso,
sopra la donna spenta?
Perché celo l’immagine
che ondeggia al mio pensiero?
Sul mio viso l’imprenta
425segnan l’odio, la furia,
del cuore il cruccio fiero.

ELETTRA


Antistrofe scenica III
Deh!, Giove potentissimo
su la fronte dell’empio