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LE COEFORE | 183 |
CLITENNESTRA
Ahimè! Ben chiaro questo enimma suona!
Spenti di frode siam, come uccidemmo.
Alcun mi porga un’omicida scure,
presto! Vediam se vinceremo, o se
960saremo vinti. A tal frangente or siamo.
Dalla porta centrale irrompe
ORESTE
Anche te cerco. Questo ebbe il suo debito.
CLITENNESTRA
Ahimè! Sei morto, Egisto dilettissimo!
ORESTE
Ami costui? Nella sua tomba stessa
giacerai: serberai fede all’estinto!
CLITENNESTRA
965Fermati, o figlio! Questo seno venera,
figlio, su cui spesso dormisti, a cui
almo latte suggean le tue gencive!
ORESTE
Che fare? Risparmiar mia madre, o Pilade?