Vai al contenuto

Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/189

Da Wikisource.
186 ESCHILO


ORESTE


990Nutre, l’opra dell’uom, chi poltre in casa.

CLITENNESTRA


Figlio, vuoi dunque uccidere tua madre?

ORESTE


Non io t’uccido. Tu te stessa uccidi.

CLITENNESTRA


Temi le furie rabide materne.

ORESTE


Se ti risparmio, quelle del padre èvito?

CLITENNESTRA


995Viva, presso alla tomba, invano io gemo!

ORESTE


Del padre il fato a tal morte ti spinge.

CLITENNESTRA


Ho generato, ahimè, nutrito un àspide.
Ben fu profeta il terror dei miei sogni!