Vai al contenuto

Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/220

Da Wikisource.

LE EUMENIDI 217


E all’esser vostro ben la forma addicesi.
D’un lion sanguinario a voi conviene
cercare l’antro; e gli opulenti oracoli
non insozzar con la lordura vostra.
Su via, senza pastore uscite a branco:
ché niun dei Numi amico è di tal gregge!

CORIFEA


Ascoltami a tua volta, o sire Apollo.
Complice tu non sei di tal delitto:
solo tu lo compiesti, e n’hai la colpa.

APOLLO


Come? Piú a lungo questo punto spiegami!

CORIFEA


L’uom tu spingesti a uccidere sua madre.

APOLLO


Il padre a vendicar l’indussi! Ebbene?

CORIFEA


Del nuovo scempio poi t’offristi a tergerlo.

APOLLO


E l’indussi a scampare entro il mio tempio.