Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/257

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LAMENTAZIONE



CORO


Strofe I
Ahi, nuovi Iddei, sotto i pie’ calpestate
le antiche leggi! Di man le mie prede
voi mi strappate! Ma, spoglia d’onore,
io sciagurata, nell’aspra mia doglia,
stillerò lo sterminio
sopra questo terreno,
dal furore dell’anima
sprizzando atro veleno.
Da questo una serpigine
che greggi strugga ed erba,
su le zolle spargendosi,
le letifere macchie la terra coprirà.
Che faccio? Verso lagrime?
Sarò con questi cittadini acerba?
O della Notte misere
figlie, nessuno, onor prestato v’ha.