Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/58

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AGAMENNONE 55

ARALDO

610Non credo io, no, che di menzogne belle
colgan gli amici lungo tempo il frutto.


CORIFEO

Oh! Possa dir buone novelle, e vere;
ché divise dal ver, ben poco celansi!


ARALDO

Dall’esercito acheo sparve l’eroe:
615egli e il suo legno: non ti dico il falso.


CORIFEO

Salpò solo da Troia? O insiem vi colse
la burrasca, e da voi lui separò?


ARALDO

Hai, come arciero, colto a mezzo il segno:
in pochi motti un dolor grande hai chiuso.


CORIFEO

620E qual fama di lui corse fra gli altri
navichieri? Che vivo o morto fosse?


ARALDO

Niuno lo sa, che certo il dica, tranne
il sol, che nutre ogni terrestre forza.