Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/64

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AGAMENNONE 61

745vendica, sui Priàmidi,
pianti di spose a suscitar, l’Erine.

Antistrofe III
Da lungo tempo vige un’antichissima
sentenza fra i mortali: che la prospera
sorte d’un uom, se troppo cresce, genera
750figli, non resta senza prole; e germina
dal gaudio immenso duolo alla progenie.
Da tutti gli altri è vario
il pensier mio. Col volgere del sole
l’opera triste genera
755figli a se stessa simili:
ai letti ove Giustizia
impera, la Fortuna è bella prole.

Strofe IV
E la vetusta Tracotanza genera,
a sciagura degli uomini,
760Tracotanza di giovane
vigor, poi che del nascere
giunse il giorno fatale,
dimonia ineluttabile, invincibile,
empia audacia, che stermina
765le case, a quella simile
ond’essa ebbe natale.

Antistrofe IV
Ma Giustizia risplende anche tra fumide
mura, e onora il pio vivere.