Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/121

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52 EURIPIDE

dioniso
Folle allo stolto par, chi savio parla.
penteo
E a noi per primi addotte l’orge hai tu?
dioniso
Ognuno già le cèlebra dei barbari.
penteo
Perché piú stolti assai son che gli Ellèni.
dioniso
Piú savî, in questo: usanze varie han gli uomini.
penteo
E di giorno o di notte i riti celebri?
dioniso
Di notte, per lo piú: divina è l’ombra.