Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/122

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LE BACCANTI 53

penteo
È un marcio inganno per sedurre femmine.
dioniso
Anche di giorno trovi opere turpi.
penteo
Pena darai del tuo sottilizzare!
dioniso
E tu di tua stoltezza e dell’empiezza.
penteo
Temerario è il Baccante, e in ciarle esperto.
dioniso
Di’, che devo patir? Qual pena orrenda?
penteo
Mozzerò prima i tuoi morbidi ricci.