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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/286

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IONE 217


creusa

Che devo far? Che mezzi ha la sventura?

pedagogo

Punisci il Nume che primo t’offese.

creusa

Potrò, mortale, vincere i piú forti?

pedagogo

Brucia d’Apollo il venerando oracolo.

creusa

Temo. Su me già troppi mali pesano.

pedagogo

Osa allor ciò che puoi: lo sposo uccidi.

creusa

Un tempo egli m’amò: quindi mi pèrito.

pedagogo

Il figlio uccidi almeno or ora apparso.