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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/285

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216 EURIPIDE


creusa

Appunto, e non lo accolsi, io, lo respinsi.

pedagogo

E qual pensiero t’indusse ad esporlo?

creusa

Che la sua prole il Dio salvato avrebbe.

pedagogo

Come il ben di tre case abbatte un turbine!

creusa

Perché nascondi il capo e versi lagrime?

pedagogo

Perché tuo padre e te vedo sí miseri.

creusa

È la sorte mortal: tutto tramuta.

pedagogo

Ma non s’indugi piú, figlia, nei gemiti.