Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/132

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ALCESTI 129



B

Che mai, che dici?

A

In cui conviene che sotterra scenda.

B

Tocchi l’animo mio, tocchi il mio cuore!

C

Quando sui buoni piomba la sciagura,
triste divien chi buono è per natura.

primo corifeo

Strofe
Né su la terra è plaga,
non la Licia4, né l’arida
dell’Ammonio dimora5,
a cui volger la prora
alcuno possa, e l’anima
della misera Alcesti
riscattar: ché su lei
pesa l’ineluttabile
Fato. Di quali Dei
mover debba all’altare
non so, né quali debba ostie sgozzare.

Euripide - Tragedie, II - 9