Vai al contenuto

Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/177

Da Wikisource.
174 EURIPIDE



servo

Troppo amico è il mio re, troppo, degli ospiti!

ercole

Dovea, per lutto estraneo, male accogliermi?

servo

Davvero estraneo, sí: troppo era estraneo!

ercole

Forse mi tacque alcuna sua sciagura?

servo

Va’ in pace: noi del re piangiamo i mali.

ercole

Non parli no, come d’estraneo lutto!

servo

Crucciato mi sarei del tuo bagordo?

ercole

Che? M’ha l’ospite mio tratto in inganno?