Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/194

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ALCESTI 191



ercole

Giovar con questo a lei ch’è spenta credi?

admeto

Venerar quella, ovunque siasi, debbo.

ercole

Lode, lode ti dò. Ma folle sei.

admeto

Lodami ch’io mai piú sposo sarò!

ercole

Che alla sposa fedele sii, ti lodo.

admeto

Morrò, pria di tradirla, ancor che spenta.

ercole

Nella casa ospitale or questa accogli.

admeto

No! Per Giove tuo padre io te ne supplico.