Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/195

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ercole

Erri, se quanto io chiedo non adempi.

admeto

Troppo, adempierlo, il cuor mi morderebbe.

ercole

Fallo: forse ne avrai degno compenso.

admeto

Ahimè!
Mai dall’agon costei condotta avessi!

ercole

Fu la vittoria mia, vittoria tua.

admeto

Dici bene; ma la mia sposa è morta.

ercole

Se meglio è, se n’andrà; ma prima pensaci.

admeto

Meglio è, se contro me tu non t’adiri.