Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/169

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166 EURIPIDE

coro
bulica nel terreno!
anfitrione
O vecchi, ai lagni non porrete freno?
S’egli si desta, e spezza le ritorte,
il genitore a morte
porrà, distruggerà
la reggia e la città.
coro
Tacer non posso, non posso, o vecchio!
anfitrione
Taci, ch’io spíi l’anelito suo, ch’io tenda l’orecchio.
coro
Dorme?
anfitrione
                    Sí, dorme: orribile
sonno, ché sposa e figli stermino coi letali
impeti dei suoi strali.
coro
Bagna di lagrime il ciglio...