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IPPOLITO | 227 |
nutrice
Parla; e l’onore tuo sarà piú grande.
fedra
Per gli Dei, lascia la mia mano, lasciala.
nutrice
No, ché il dono bramato a me non desti.
fedra
Lo avrai: rispetto la tua mano supplice.
nutrice
E dunque, taccio; a te spetta parlare.
fedra
Di quale amore ardesti, o madre misera!
nutrice
Dici quello pel toro14? O quale, o figlia?