Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/189

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ifigenia

Delle tue chiome ciocca non recidere,
non avvolger le membra in negri pepli.

clitemnestra

O figlia mia, che dici tu? Ti perdo...

ifigenia

No; son salva, e per me tu sarai celebre.

clitemnestra

Come? Non debbo la tua morte piangere?

ifigenia

No; non sarà per me la tomba eretta.

clitemnestra

Che? La fossa non è retaggio ai morti?

ifigenia

L’altare della Dea sarà mio túmulo.

clitemnestra

Tu dici bene; ed io t’obbedirò.