ifigenia
O lei meschina, e il padre che l’uccise!
oreste
Per una trista donna orrida morte!
ifigenia
Del morto duce il figlio abita in Argo?
oreste
In nessun luogo e in tutti vive il misero.
ifigenia
Sogni mendaci, addio! Nulla eravate.
oreste
Neppur gli Dei che detti sono saggi
mentiscon meno dei volanti sogni.
Grande sconvolgimento è nelle cose
celesti e nelle umane. Un solo punto
l’affligge: ch’ei stolto non era, quando
prestò fede ai profeti; e si perdé:
ché per quanti hanno senno, egli è perduto.