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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/285

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282 EURIPIDE


ifigenia

Che si lavi, poiché tu l’hai toccata.

oreste

Qual del mare indicasti umido seno?

ifigenia

Dove a intreccio di lin fisso è il tuo legno.

oreste

Ed altri o tu lí porterà la statua?

ifigenia

Io: ché toccarla a me soltanto è lecito.

oreste

Qual parte avrà di tale impresa Pílade?

ifigenia

Dirò ch’egli abbia la tua macchia stessa.

oreste

Deve il re ciò che fai, saperlo, o no?