Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/39

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36 EURIPIDE


elettra

Sii tu felice per sí fausto annunzio!

oreste

Tale augurio per me, per te si compia.

elettra

Misero! E dove, in tristo esilio, vive?

oreste

Non sempre in un sol luogo: erra, e si strugge.

elettra

Giorno per giorno il pan forse gli manca?

oreste

No; ma d’ogni potere è privo un esule.

elettra

E qual messaggio suo vieni a recarmi?

oreste

Chiede se tu sei viva, e come vivi.