Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/144

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ELENA 141

che ho lasciati laggiú, trovi il viatico.
E come vidi questa casa tutta
coronata di fregi, e le opulente
porte d’un ricco, m’appressai: ché nutrono
d’ottenere alcunché speme i nocchieri
dalle case dei ricchi. Aver da quelli
che non han nulla... pur se lo volessero,
aiuto darti non potriano.
Picchia all’uscio.

                                        Ehi là,
dalle porte verrà qualche custode,
che a quei di casa i miei malanni annunci?
Esce una vecchia ancella.

vecchia

Chi picchia all’uscio? Allontanar ti vuoi
da questa casa, e non restare innanzi
alla porta di strada, a infastidire
i padroni? Sei greco, e non t’è lecito
ronzar qui attorno; o risichi la vita.

menelao

Le stesse cose dir potresti, o vecchia
con garbo. Ubbidirò; ma prima ascoltami.

vecchia

Vattene presto: ho l’ordine che a questa
casa nessun degli Èlleni s’appressi.

Prende per un braccio Menelao, e cerca di allontanarlo.