Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/176

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ELENA 173


menelao

Son morto allora: a lei come nascondermi?

elena

Se con le preci indurla mai potessimo....

menelao

A far che? Quale in me speranza susciti?

elena

A non dire al german che qui tu sei.

menelao

E potremmo fuggir, se l’inducessimo?

elena

Con lei d’accordo, sí; non mai di furto.

menelao

A te sta: donna e donna ben s’intendono.

elena

Sapran gli amplessi miei le sue ginocchia.